Stefano Boeri Architetti progetta l’allestimento della mostra “Chi è di scena! Cento anni di spettacoli a Ostia antica (1922-2022)”.
Lo studio Stefano Boeri Architetti interviene in continuità con le forme del Teatro e nel rispetto del contesto storico e archeologico – Ostia Antica insieme a Pompei è il sito archeologico più grande del pianeta con un’area di 150 ettari – creando allo stesso tempo spazi dal linguaggio contemporaneo e realizzati con materiali sostenibili, con l’obiettivo di rendere le strutture smontabili e riutilizzabili in futuro secondo le esigenze del Parco Archeologico. Il progetto di allestimento Quattro Volte prevede in particolare la realizzazione di quattro strutture modulari all’interno dei fornici esterni del Teatro Romano. Adattandosi alle diverse spazialità dell’area, il nuovo percorso espositivo all’interno del contesto archeologico consente una diversa fruizione degli spazi archeologici.
Un’attenzione particolare è dedicata alla scelta materica, dettata dai criteri di sostenibilità e rapporto con il contesto, uniti ad aspetti di sicurezza e resistenza agli eventi atmosferici. Nello specifico, la struttura del modulo espositivo è composta da tubolari in acciaio (80x80mm) che costituiscono il telaio al quale si agganciano gli elementi di rivestimento verniciati in grigio.
In relazione alle esigenze di conservazione dei documenti cartacei e dei costumi di scena storici e, in particolare, ai fini di garantire il controllo dell’illuminazione all’interno del modulo è stato previsto l’utilizzo di tende oscuranti di materiale sintetico all’ingresso di ogni portale, allo scopo di impedire il contatto diretto dei materiali esposti con i raggi solari diretti. L’illuminazione delle vetrine viene invece effettuata con strip LED dimmerabili a incasso, che tengono conto dei valori di conservazione delle opere esposte. Anche temperatura e umidità vengono controllate con un sistema passivo tramite l’inserimento di un materiale di assorbimento specifico, a seconda della morfologia delle teche stesse, oltre a igrotermometri.