L’allestimento è profondamente influenzato dal materiale archeologico che verrà esposto, produzioni ornamentali nell’Italia peninsulare e in Sardegna, in particolare ori.
Il progetto allude ad una maglia d’oro in filigrana, costituita da moduli espositivi di dimensioni e altezze diverse, cento foglie d’oro che si combinano tra loro e che sembrano quasi sospese nello spazio scuro, in ombra delle sale museali.
Le luci sono state studiate in modo da enfatizzare il gioco di luci ed ombre, mettendo in risalto gli oggetti e rendendo vibrante la superficie dei piani su cui sono disposti.
La mostra è articolata in cinque sezioni, tre al piano terra, due al primo piano dal quale è anche possibile osservare dall’alto, attraverso il lungo lucernario che attraversa la sala principale, gli oggetti e il gioco altimetrico dei piani dorati al piano terra.
Il percorso di visita, infine, è accompagnato da quattro installazioni sonore, una per ogni sala, e che mirano ad amplificare il senso si sospensione che permea l’allestimento.